Riprese tv in Consiglio, clamoroso divorzio tra Bagheria e TeleOne, Scaduta la convenzione, la storica emittente bagherese perde la gara d´appalto. Fuoco e fiamme nell´

Scaduta la convenzione, la storica emittente bagherese perde la gara d´appalto. Fuoco e fiamme nell´editoriale di Enzo Speciale

È una rottura storica quella tra il Comune di Bagheria e l’emittente radiotelevisiva TeleOne. La tv, guidata dal bagherese Enzo Speciale, effettuava le riprese del Consiglio comunale praticamente da sempre. Addirittura nel 1984, ancor prima della nascita della tv, Speciale – con la sua radio - si occupava dell’amplificazione delle sedute consiliari. Occasione per il divorzio la scadenza della convenzione, lo scorso 28 febbraio, e la decisione obbligata d´indire un nuovo bando di gara per l´assegnazione del servizio. Intanto le due sedute consiliari di mercoledì 31 marzo e giovedì 1 aprile si sono svolte “al buio”, senza riprese tv. “In base alle norme sugli enti locali – dichiara Speciale – l’incarico della prosecuzione del servizio avrebbe dovuto essere affidato direttamente. TeleOne è infatti l’unica emittente che, con i propri ripetitori a Bagheria e Termini, è in grado di coprire tutto il territorio bagherese”. Ma Sciortino ha idee diverse e, come già avvenuto in passato, dispone di procedere con la gara, alla quale – evento insolito – partecipano numerose emittenti. L’esito, appena pochi giorni fa, registra l’aggiudicazione del servizio - circa 70.000 euro per due anni - all’emittente regionale TRM. Ma TeleOne non ci sta. E annuncia battaglia legale. “Ricorreremo al Tar, quel bando è totalmente illegittimo – tuona Speciale - L’emittente che si è aggiudicata la gara non copre interamente il territorio”.

E intanto si cimenta in editoriali di fuoco in coda al proprio Tg Medianews. Nell´edizione del 31 marzo parla di “giunta paralizzata da beghe interne e da incapacità programmatica”, di un Consiglio comunale “diventato un baraccone da circo equestre dove si esibiscono acrobatici saltimbanchi” e di “solerti funzionari cui si potrebbe appena affidare un canile municipale”. Ma il livore di Speciale si riversa soprattutto contro Biagio Sciortino, l’artefice del divorzio. Sciortino diventa “sindaco vasa vasa”, che su TeleOne aveva a disposizione “uno spazio autogestito dove era libero di dire tutte le cavolate che voleva. Un’occasione d’oro che il sindaco di Bagheria non si è fatto mai scappare”. Inoltre Sciortino, continua Speciale nella sua invettiva, “come tutti i politici della sua risma, non ha mai gradito che qualcuno esprimesse giudizi negativi sul suo operato". E via continuando con una serie di veleni e accuse, ultima delle quali quella di volere "eliminare" TeleOne. Con tono minaccioso, l’editore-direttore di TeleOne conclude: “Caro sindaco vasa vasa, piaccia o no, TeleOne non demorderà e rimetterà a palazzo Ugdulena il proprio vessillo”.


Nino Fricano per www.90011.it

Dietro c'è TeleFicarizzi ?

Non mi esprimo in merito, ma abbiamo parecipato non dico altro....
Che dire.. vinca il migliore

Vinca il migliore? A parte il fatto che non è una lotteria, la gara è terminata e l'aggiudicazione è stata fatta, cosa ci sarebbe da vincere? O forse Teleficarazzi ha intenzione di adire le vie legali avverso l'aggiudicazione a TRM? Non coprendo l'intero territorio comunale sarebbero soldi di avvocati buttati al vento.

No sinceramente noi siamo felici solo di avere partecipato, e di essere arrivati secondi, per noi e' gia' un buon risultato.
Un asta e' comunque un'asta, ed e' logico che e' una gara, visto che c'e' un bando di gara.
Se no si tratterebbe di un accordo specifico fatto solo con una emittente.
Neanche PUBBLIMED ha i requisiti da come ha formulato la domanda al bando di gara, ma se vince lei pazienza.
Noi siamo solo contenti di avere partecipato.

Cmq non aggiungo nient'altro in merito, ci sarebbe da dire tanto ma è meglio silenziare...

Stamattina è stata fatta l'assegnazione definitiva, sarà ancora Tele One a trasmettere le sedute del consiglio comunale di Bagheria.

E' l'emittente televisiva Media One s.r.l. che si è aggiudicata l'asta per il servizio di riprese e trasmissione televisiva delle sedute del consiglio comunale e trasmissione del notiziario comunale con un ribasso dello 0,1% sul prezzo a base d'asta pari 73.600 euro.

Il settore I, Affari Istituzionali, diretto dalla dottoressa Laura Picciurro, ha disposto di effettuare tutte le verifiche per stabilire se le altre tre emittenti che hanno partecipato alla gara e precisamente PubbliMED S.p.A, C.T.S. - Compagnia Televisiva Siciliana S.r.l. e l'Associazione R.T. Ficarazzi Canale 8 rispondessero a tutti i requisiti previsti dall'art. 5 del Capitolato Speciale d'Appalto e dal punto 10 del bando di gara, articoli che riguardavano la completa e chiara diffusione e percezione nel territorio comunale di Bagheria.

Le tre ditte non rispondendo ai requisiti sono state escluse.


Verbale di gara e le risultanze

CITTA’ DI BAGHERIA
Provincia di Palermo
Asta pubblica per l’appalto del servizio di riprese televisive e trasmissioni delle sedute del
consiglio comunale e trasmissione del notiziario comunale – Importo a base d’asta € 73.600,00
oltre IVA.
VERBALE DI GARA
L’anno duemilanove, il giorno trenta del mese di marzo, alle ore dieci e minuti quarantacinque,
presso la Sede Municipale, Ufficio “Attività Contrattuale “ aperto al pubblico, a termini
dell’art. 57 del regolamento comunale sull’attività contrattuale, si è riunita la commissione di gara,
con l’intervento dei signori:
1) Dott.ssa Laura Picciurro Dirigente Settore I, nella qualità di presidente di gara ai sensi
dell’art. 107, comma 3/a) del D.to Lgvo 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi
sull’Ordinamento degli Enti Locali);
2) testimoni noti ed idonei, del settore cui compete la gara:
a) Scaduto Carmela, nata a Bagheria il26/01/1955;
b) Vanella Letizia, nata Aspra -Bagheria il 2/11/1966.
Su designazione del superiore dirigente, funge da Segretario Verbalizzante Geom. Rosario
Martorana appartenente al settore cui compete l'appalto
IL PRESIDENTE PREMETTE
- che, con la determinazione n. 550 del 31/12/2008, il Dirigente del settore I°, ha approvato il capitolato
speciale di appalto, in uno al bando di gara, disciplinare di gara, D.U.V.R.I., Piano
operativo di sicurezza e domanda di partecipazione comprensiva di autocertificazione,
nell’importo globale di € 90.000,00, di cui € 73.600,00 a base d'asta e € 1.400,00 per importo
sicurezza non soggetto ribasso d’asta ed € 15.000,00 per IVA, concernenti il servizio di riprese
televisive e trasmissioni delle sedute del consiglio comunale e trasmissione del notiziario
comunale;
- che, col superiore atto, il predetto dirigente ha assunto l’impegno della spesa relativa ed indetto,
per l’affidamento del servizio, un’asta pubblica ad unico incanto, col criterio del prezzo più
basso ai sensi dell’art. 82 del D.to Lgvo 12 aprile 2006 n. 163 e secondo le modalità previste
dello stesso D.to Lgvo 163/2006;
- che il bando di gara, contenente la indicazione che l'asta sarebbe stata celebrata alle ore 10,30 di
oggi, 30/03/2009, a mente degli artt. 64 e 66 del D.to Lgvo 12 aprile 2006 n. 163, è stato regolarmente
pubblicato all'Albo Pretorio del Comune, URP e sito internet dal 27/02/09 al
30/03/2009;
- che il predetto bando, per estratto, è stato pubblicato sulla G.U.R.S. n. 9 del 27/02/2009;
- che nel predetto documento, al presente allegato per farne parte integrante ed essenziale, sono
indicate sia le modalità di presentazione dell'offerta, da pervenire entro e non oltre le ore nove
del medesimo giorno di celebrazione della gara, corredata degli atti ivi analiticamente descritti,
come le cause di esclusione.
QUANTO SOPRA PREMESSO
Il Presidente, con l'assistenza del segretario verbalizzante ed alla continua presenza dei testimoni
avanti citati:
a) dichiara aperta l'asta pubblica per l'appalto del servizio di riprese televisive e trasmissioni delle
sedute del consiglio comunale e trasmissione del notiziario comunale;
b) fa presente che la gara sarà tenuta in conformità a quanto reso noto con il relativo bando, secondo
le modalità, criterio di aggiudicazione ed esclusione delle eventuali anomale, di cui
all’art. 19, commi 1/a, 2, 3 e 4 del D.to Lgvo 24 luglio 1992 n. 358 nel testo modificato ed integrato dal D.to Lgvo 20 ottobre 1998 n. 402;
c) accerta e dà atto che, entro il termine prescritto delle ore tredici di giorno 27/03/2009, e con le
modalità indicate nel bando di gara, sono pervenuti i seguenti pieghi che riportano, sull'involucro
esterno, l'indicazione del presente appalto e degli estremi di assunzione al protocollo generale
del Comune, col giorno e numero a fianco di ciascuno indicato:
1) PubbliMED S.p.A., Viale Regione Siciliana n. 4466, prot. n. 25928 del 26/03/2009;
2) Media One S.r.l., Via Dante n. 79, prot. n. 26176 del 27/03/2009;
3) C.T.S. – Compagnia Televisiva Siciliana S.r.l. , Via Vann’Antonio n. 27, prot. n. 26213 del
27/03/2009;
È pervenuto altresì ulteriore piego in data 30/03/2009, ore 9,10, con servizio delle Poste Italiane,
la cui raccomandata è stata spedita il 27/03/2009:
4) Associazione R.T. Ficarazzi Canale 8, Corso Umberto I n. 217, prot. n. 26296 del
30/03/2009.
Il presidente, in assenza di una clausola vincolante di esclusione e nell’interesse della maggiore
partecipazione di concorrenti essendo pervenuta prima della gara, la ammette.
d) dà, altresì, atto che, oltre il termine prescritto, non è pervenuto alcun altro plico contenente
l'indicazione del presente appalto.
Il Presidente, attesta la presenza dei rappresentanti delle ditte partecipanti alla gara con relativa
attestazione e precisamente:
1) PubbliMED S.p.A., rappresentata dal sig. Antonio Boccadifuoco delegato dal Sig. Gabriele
Rappa amministratore unico dell’emittente;
2) Media One S.r.l., rappresentata dal sig. Speciale Vincenzo delegato dal legale rappresentante
sig.ra Viscuso Maria;
3) C.T.S. – Compagnia Televisiva Siciliana S.r.l., rappresentata dal sig. Anello Pasquale nella
qualità di legale rappresentante dell’emittente;
4) Associazione R.T. Ficarazzi Canale 8, rappresentata dal sig. Ceruso Vincenzo nella qualità
di legale rappresentante dell’emittente.
Il Presidente, constatata la regolarità e l'integrità dei sigilli apposti sui lembi di chiusura dei
quattro plichi pervenuti, li ammette alla gara e procede alla loro apertura ed all'esame dei documenti
in essi contenuti.
Dall'esame degli atti prodotti dai concorrenti risulta la loro regolarità, per cui vengono ammessi
alla gara.
Il Presidente, a questo punto, procede all'apertura delle quattro buste contenenti le offerte delle
altrettante ditte ammesse e proclama, ad alta ed intelligibile, voce la percentuale di ribasso, sulla
base d'asta, dalle stesse proposto e che a fianco di ciascuna si indica:
1) PubbliMED S.p.A., Ribasso del 31,9%;
2) Media One S.r.l., Ribasso del 0,1%:
3) C.T.S. – Compagnia Televisiva Siciliana S.r.l., ha offerto l’importo totale al netto di IVA €
66.904,00 comprensivo degli oneri di sicurezza, che da calcolo della commissione di gara risulta
essere dell’11%;
4) Associazione R.T. Ficarazzi Canale 8, Ribasso del 18.5%.
A questo punto la commissione ascolta le dichiarazioni che intendono fare i rappresentanti
delle emittenti partecipanti e presenti alla gara.
1) Media One S.r.l. contesta la partecipazione alla gara dell’emittente PubbliMed per due
motivi:
a) essa fa riferimento alla partecipazione di un gruppo di emittenti e non una sola emittente;
b) non risulta che PubbliMed copre l’intero territorio comunale di Bagheria (condizione
vincolante) e principalmente non copre la zona a monte dell’autostrada, contrada Incorvino
ove vi è un numero di abitanti di circa 15.000 persone, e non copre la fascia
costiera da Mongerbino a Capo Zafferano.
2) Associazione RT Ficarazzi Canale 8, dichiara: Il proprio segnale viene percepito in
tutto il territorio comunale di Bagheria solo in digitale terrestre
A questo punto il presidente dichiara, dopo aver esaminato la documentazione e le offerte che
la PubbliMed può essere dichiarata aggiudicataria in linea meramente provvisoria, e relativamente
all’offerta economica con il prezzo più basso.
Dispone e comunica che saranno effettuati controlli sul territorio alle emittenti concorrenti
nella presente gara per verificare se i rispettivi segnali coprono l’intero territorio comunale così
come previsto nel bando di gara.
Le ditte concorrenti saranno informate a mezzo fax sui sopraluoghi che saranno effettuati per
il controllo.
Il Presidente dispone che a conclusione dei controlli saranno invitate le ditte concorrenti per la
proclamazione definitiva della ditta emittente aggiudicataria della gara.
Del che il presente atto, alle ore 12,21, previa lettura e conferma, è sottoscritto come appresso:
Il Presidente: f.to Laura Picciurro
I Testimoni: f.to Scaduto carmela
f.to Letizia Vanella
Il Segretario verbalizzante: f.to Rosario Martorana

CITTA' DI BAGHERIA
Risultanze di Gara
Ai sensi degli artt. 20 della legge 19 marzo 1990 n. 55 e 35 della L.R. 02 agosto 2002 n. 7 e
s.m.i., si rende noto che all'asta pubblica del 23/04/2009 per l’appalto del “Servizio di riprese televisive
e trasmissioni delle sedute del consiglio comunale e trasmissione del notiziario comunale”
– Importo a base d’asta € 73.600,00 oltre IVA - D.to Lgvo 163/2006 e art. 31 L.R. 2 agosto
2002 n. 7 s.m.i., hanno partecipato le seguenti ditte:
1) PubbliMED S.p.A.;
2) Media One s.r.l.;
3) C.T.S. – Compagnia Televisiva Siciliana S.r.l.;
4) Associazione R.T. Ficarazzi Canale 8;
Aggiudicataria, giusto verbale di gara in data 23/04/2009 è stata proclamata la ditta n. 2) Media
One s.r.l.; avente sede a Bagheria, col ribasso 0,1% (zero virgola uno %) sul prezzo a base
d’asta di € 73.600,00 (settantatremilaseicento/00) e per un importo netto di € 73.526,40
(settantatremilacinquecentoventisei/40) oltre IVA.
Le emittenti: n. 1, n. 3 e n. 4 sono state escluse dalla gara in quanto non presentavano i requisiti
richiesti dall’art. 5 del Capitolato Speciale d’Appalto e dal punto 10 del bando di gara.
Il Dirigente Settore I
(Dott.ssa Laura Picciurro)
f.to Laura Picciurro

Fonte della notizia:Comune di Bagheria

"Riprese tv al consiglio, la rivincita di TeleOne"

Arriva l´esito definitivo del bando di gara. Nonostante il ribasso di più del 30% TRM non può aggiudicarsi l´appalto perchè non copre tutto il territorio bagherese

23/04/2009

Riprese tv al consiglio, la rivincita di TeleOne Alla fine l’ha spuntata lui, Enzo Speciale, il patron di TeleOne. L’appalto per le riprese tv del consiglio comunale di Bagheria, dopo l’affido provvisorio all’emittente TRM, è stato nuovamente aggiudicato alla sua emittente, la bagherese TeleOne, che si occupava del servizio da circa vent’anni. Le altre tre emittenti che hanno partecipato al bando di gara, dopo alcune verifiche, si sono rivelate non idonee sul punto del contratto che riguarda la “completa e chiara diffusione e percezione nel territorio comunale di Bagheria”. In altre parole, TeleOne è l’unica emittente che diffonde il proprio segnale su tutto il territorio bagherese, compreso la zona a monte dell’autostrada, contrada Incorvino e la fascia costiera che va da Mongerbino a Capo Zafferano (non coperte da TRM). TeleOne, dunque, è l’unica emittente che aveva i requisiti per aggiudicarsi la gara.

Succede così che il 30 marzo, dopo la presentazione delle offerte, la commissione di gara affida “il linea meramente provvisoria” l’appalto all’azienda che aveva presentato il ribasso maggiore. Su un importo a base d’asta di 73.600 euro, l’azienda “PubbliMED Spa” (che comprende appunto TRM) presenta un ribasso del 31,9%, l’associazione “R.T. Ficarazzi Canale 8” del 18.5%, la “Media One Srl” (che comprende TeleOne) del 0,1% e infine la “C.T.S. – Compagnia Televisiva Siciliana Srl” che non presenta nessun ribasso. Il servizio va dunque a TRM, ma ci sono le rimostranze di TeleOne, mentre Enzo Speciale fa fuoco e fiamme sul proprio telegiornale. Preso un periodo di riflessione, la commissione – guidata dalla dirigente del I settore Laura Picciurro – da oggi il suo giudizio definitivo.


Tutte le emittenti tranne TeleOne vengono escluse dalla gara in quanto “non presentano i requisiti richiesti”. Vince di nuovo TeleOne, aggiudicandosi l’appalto con il solito ribasso dell’ O,1%. “Caro sindaco vasa vasa – aveva minacciato Enzo Speciale nel suo editoriale - piaccia o no, TeleOne non demorderà e rimetterà a palazzo Ugdulena il proprio vessillo”. E non aveva torto.

(90011.it)